La passione di innovazioni tecnologiche, spinge sempre più Elettronica Palmisano a frequentare aggiornamenti tecnici, meeting e fiere del settore
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il termine LTE, acronimo di Long Term Evolution, indica la più recente evoluzione degli standard di telefonia mobile cellulare GSM/UMTS, CDMA2000 e TD-SCDMA.
Nasce come nuova generazione per i sistemi di accesso mobile a banda larga (Broadband Wireless Access) e, dal punto di vista teorico fa parte del segmento Pre-4G, collocandosi in una posizione intermedia fra le tecnologie 3G come l'UMTS e quelle di quarta generazione pura (4G) ancora in fase di sviluppo. Nonostante ciò, con l'intento di porre fine alla confusione tra l'utilizzo inmarketing del termine 4G e la vera classificazione come 4G, l'ITU ha recentemente deciso di applicare il termine 4G anche all'LTE.
I dispositivi DVB-T e le relative antenne sono progettati per ricevere segnali radio nella banda a 800 MHz. Un segnale LTE-800 troppo potente può interferire con il segnale DVB-T o persino sovrapporsi ad esso. I possibili effetti sono immagini e suono disturbati (singoli pixel difettosi o distorsioni sonore), immagine ferma e, nei casi peggiori, una perdita totale del segnale. Rispetto alle trasmissioni analogiche, le interferenze che interessano le trasmissioni digitali si presentano all'improvviso e possono causare un forte degrado della ricezione.
Le interferenze possono essere generate da segnali irradiati da stazioni base LTE o dispositivi terminali LTE (ad esempio, una chiavetta USB per la navigazione Internet, un modem o un telefono cellulare). Le interferenze prodotte dai dispositivi terminali sono più problematiche perché sono più vicine al punto di ricezione del segnale DVB-T. Inoltre, un dispositivo terminale LTE non trasmette dati costantemente.
Esempio di immagine con interferenza DVB-T:
La possibile presenza di interferenze è legata a molteplici fattori. Occorre considerare non solo la potenza del segnale DVB-C o DVB-T, ma anche la trasmissione e la ricezione del segnale LTE. Molto importanti sono anche i servizi utilizzati, i cavi e le antenne. Innanzi tutto può essere molto difficile individuare l'effettiva origine dell'interferenza. In teoria è possibile che in un edificio con più appartamenti, alcuni di questi siano soggetti a interferenze e altri no.
In ogni caso, in presenza di interferenze, è possibile prendere delle contromisure per eliminarle. A questo scopo, è necessario individuare l'esatta origine del problema. A seconda dell'ambiente, occorre effettuare diversi passaggi.
Se le interferenze appaiono all'improvviso senza che sia stato aggiunto un nuovo dispositivo LTE nell'ambiente domestico o che sia stata apportata alcuna modifica recente al sistema di ricezione, innanzi tutto occorre consultare il sito web dell'operatore di telefonia cellulare. Di solito l'operatore fornisce aggiornamenti periodici relativi all'espansione della rete. Ad esempio, è possibile che una nuova stazione base LTE sia stata installata nelle vicinanze. Se il segnale LTE-800 è presente, l'interferenza è causata da una stazione base o da un dispositivo terminale LTE di un vicino. In questo caso occorre contattare innanzi tutto le autorità competenti (agenzia per le comunicazione radio).
Se il segnale TV DVB-T viene ricevuto tramite un'antenna installata all'esterno, un tipo diverso di antenna potrebbe risolvere le interferenze causate dal segnale LTE-800 (sostituzione di un'antenna omni-direzionale con un'antenna direzionale). Rispetto a un'antenna omni-direzionale con un'antenna direzionale, può essere allineata direttamente alla ripetitore di trasmissione DVB-T (questo tipo di intervento però non è di aiuto se il trasmettitore LTE è situato nella stessa direzione). Se il segnale DVB-T viene ricevuto tramite un'antenna interna, provare a cambiarne la posizione. Se la situazione non migliora, un'antenna direzionale può risolvere il problema.
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